In un piccolo tempio sperduto su una montagna, quattro monaci erano
in meditazione. Avevano deciso di fare una sesshin(1) di assoluto
silenzio.
La prima sera la candela si spense e la stanza piombò in una profonda oscurità.
Sussurrò un monaco: ” Si è spenta la candela! “.
Il secondo rispose: ” Non devi parlare, è una sesshin di silenzio totale “.
Il terzo aggiunse: ” Perché parlate? Dobbiamo tacere, rimanere in perfetto silenzio!”.
Il quarto, il responsabile della sesshin, concluse: ” Siete tutti stolti e malvagi, solo io non ho parlato! “.
(1) – Sesshin: periodo in cui gli adepti dello Zen fanno vita
comunitaria, nella concentrazione e nel silenzio, meditando, disputando,
partecipando a conferenze, mangiando insieme.
La tazza e il bastone. Storie Zen - Taïsen Deshimaru (traduzione Isabella Farinelli) - SE edizioni - 2003
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