giovedì 29 gennaio 2009

Io non volevo un blog.
A volte mi incaponivo su alcuni argomenti o fatti, e se li prendevo in antipatia non c'era modo di farmi cambiare idea. Una cosa stupida. Perché se una cosa non la conosci, non puoi giudicarla. Mi sono ripromessa di essere più elastica, e di concedere una chance a tutto/i. Sono sempre in tempo a dire, con coscienza questa volta, "Questa cosa non fa proprio per me". Quindi ho applicato questa nuova teoria anche ai blog, nonostante la mia malcelata allergia a questi ultimi. Tuttavia, la mia idea di blog si è rivelata alquanto insipida a quei pochi che sono arrivati qui (a questo devo arrivare guardando la penuria di commenti). Ero decisa a lasciare questo spazio esclusivamente come raccolta di articoli che spesso trovano poco posto sulle testate giornalistiche, o che stranamente, se lo trovano, è spesso un posto angusto e ben celato agli occhi dei meno attenti. Ci sono cose che tutti dovrebbero sapere, per poter giudicare ciò che gli sta intorno. Io sbagliavo nel non voler "sapere" e giudicare ad occhi chiusi, ma ormai ho capito che molti preferiscono comodamente tenerli ben chiusi i loro occhi, senza preoccuparsi di osservare e conoscere ciò che gli sta intorno.

Continuerò a riportare qui tutto ciò che ritengo utile, che poi qualcuno lo voglia leggere o no, poco importa...

2 commenti:

TZ ha detto...

Intanto complimenti per le bellissime foto che hai su Flickr (ti ho appena addato pure lì).
Pure io ho da poco creato un "bloggetto" ma parlo più che altro delle mie passioni quali la corsa, la lettura, e ovviamente la fotografia!
Belle parole in questo tuo post!

ciao
Tommaso

giefferre ha detto...

Flo tu ignora la quantità di commenti o i reader, scrivi per te... E continua così, che vai benissimo!